Iniziative per la riapertura del doppio senso di marcia sulla Cassia Antica
La Via Cassia Antica è una strada che collega Via Cassia Nuova con P.le di Ponte Milvio, permettendo a chi proviene dalla Cassia da Nord, di raggiungere Ponte Milvio e zone limitrofe evitando il trafficatissimo e inquinatissimo Corso Francia.
In occasione dei lavori per il passante di Nord-Ovest nel 2002 venne chiuso al doppio senso di marcia il tratto da via Cassia Nuova all'incrocio con via Cortina D'Ampezzo.
Da allora tale chiusura provoca ulteriori disagi agli automobilisti che percorrono la via Cassia già penalizzati dagli enormi problemi di mobilità, aggravatisi negli anni da continue edificazioni, senza alcun provvedimento da parte delle autorità competenti.
Terminati i lavori del passante di Nord-Ovest, risolutivi per il traffico tra Via Cortina D’Ampezzo e piazza Giochi Delfini, gli abitanti della Cassia speravano nel ripristino del doppio senso di marcia. Poiché negli anni nulla è accaduto, il Comitato Cittadino per il XX Municipio ha promosso una raccolta di firme alla quale hanno aderito migliaia di cittadini; ha sollecitato più volte il Consiglio Municipale e il VII Dipartimento del Comune.
Nel Gennaio 2007 il XX Municipio approva la riapertura della corsia preferenziale di via Cassia Antica al traffico privato, senza alcuna condizione, ma il breve tratto di strada non viene riaperto.
Finalmente il 4 maggio 2009 in maniera eclatante al teatro Cassio si è tenuta una pubblica seduta del Consiglio Municipale, (vedi allegato), che si chiudeva con una promessa di uno studio di fattibilità prima della riapertura del doppio senso di marcia.
Per sollecitare in modo più visibile gli organi competenti il 28 novembre 2009 si è svolta la manifestazione di protesta organizzata dal nostro comitato che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, (vedi allegato).
Poiché nessuna notizia era pervenuta ai cittadini dello studio di fattibilità, il Comitato ha incontrato il 3 maggio 2010 i funzionari del VII Dipartimento,(vedi allegato), disponibili all'apertura sperimentale, ma con il divieto di svolta a sinistra per chi proveniva da Cortina D’Ampezzo. Il Comitato esprimeva il suo totale dissenso a tale divieto.
Finalmente avviatasi la sperimentazione il 7 maggio 2010, veniva interrotta dopo appena 10 giorni dal dirigente della Polizia Municipale dott.ssa Mileto con le argomentazioni che si possono leggere nel documento allegato.
Al primo punto leggiamo:
“La segnaletica viene rispettata solo mediante la costante e continua presenza della polizia municipale”
Al secondo punto:
“ Il flusso di veicoli transitanti a via Cassia Antica, ex corsia preferenziale, è del tutto esiguo”
Anche questa osservazione, data la scarsa pubblicizzazione del provvedimento e l’esiguità della durata della sperimentazione, tenendo conto delle migliaia di firme raccolte e delle continue sollecitazioni dei cittadini, ci sembra non corrispondente alla realtà.
Inoltre leggiamo:
“Per ultimo, ma non per importanza, si segnalano le note di protesta ricevute dalla centrale operativa del gruppo, nonché dal gabinetto del sindaco, con nota n. 32794 del 14/5/2010 e nota del presidente del consorzio stradale Cortina D’Ampezzo”
Per quanto riguarda il secondo punto la scarsa pubblicizzazione del provvedimento e l’esiguità della durata della sperimentazione portano a una conclusione assolutamente contrastante con quello che risulta dalle migliaia di firme raccolte e dalle continue sollecitazioni dei cittadini che arrivano non solo a noi, ma anche alla stampa locale.
Ma quello che suscita molta perplessità è l’affermazione al primo punto, visto che attualmente quanti escono dal centro commerciale, situato sulla via Cassia Antica davanti a via Cortina D'Ampezzo svoltano tranquillamente a sinistra senza tener in alcun conto il divieto.
Il funzionario della polizia municipale a cui ci siamo rivolti ci ha risposto che non ci sono mezzi sufficienti per sanzionare l’infrazione neppure saltuariamante.
Ci viene un sospetto: forse l’intralcio al traffico dovuto all’entrata, (da via Cortina D’Ampezzo bisogna attraversare la strada), e all’uscita dal passo carrabile davanti al supermercato CTS può essere consentito, mentre quello dovuto al transito delle automobili provenienti dalla Cassia è insopportabile?
E' davanti agli occhi di tutti l'ingorgo che si crea continuamente per il passaggio sul passo carrabile di decine e decine di macchine!
Trascorso un anno dalla manifestazione per la riapertura del doppio senso di marcia della via Cassia Antica, il nostro Comitato Cittadino ha organizzato un'altra manifestazione pubblica per il giorno 27 novembre alle ore 11 sulla via Cassia, angolo via San Godenzo. La manifestazione intende ribadire la necessità della riapertura del doppio senso e del riesame di tutta la mobilità del quartiere, giunto alla paralisi completa e ulteriormente penalizzato dalla chiusura della rampa del raccordo anulare e del passaggio dalla Cassia Bis a via di Grottarossa attraverso l'Ospedale S.Andrea.
Per notizie sulla manifestazione si può leggere il commento su
dicembre 2010
Martedì abbiamo incontrato il nuovo comandante della polizia municipale dott. Bracci al quale abbiamo presentato le segnalazioni da più parti pervenuteci.
In relazione alla riapertura del doppio senso di marcia sulla via Cassia Antica il comandante ritiene che nelle condizioni attuali la realizzazione di una rotatoria sia impossibile per la mancanza di spazio. Un eventuale esproprio dei terreni limitrofi comporterebbe un iter lunghissimo. Qualsiasi decisione in merito è, comunque, di competenza del VII Dipartimento. L'affermazione di un'apertura del doppio senso di marcia dopo la realizzazione della rotatoria equivale a rimandare sine die la stessa.
Per la fluidificazione del traffico su Corso Francia e Flaminia il comandante, dopo aver letto una nota di un nostro aderente a "Il Messaggero", ci segnala di aver già provveduto da qualche giorno.
Al comandante, mostratosi molto disponibile abbiamo lasciato un promemoria, .(vedi allegato)concordando un successivo incontro a fine gennaio.
Il 1 dicembre Grazia Salvatore ha contattato l’amministratore del Consorzio di Cortina D’Ampezzo dott. Di Paola. All’amministratore sono state esposte tutte le azioni intraprese dal Comitato per rispondere alle istanze delle migliaia di cittadini penalizzati dalla chiusura del doppio senso di marcia di Via Cassia Antica. Si è evidenziato, ancora una volta, che nell’incontro con il VII dipartimento il Comitato aveva vivacemente criticato il divieto di svolta a sinistra per chi proviene da Via Cortina, preannunciando che vi sarebbe stato un’inutile lotta fra quartieri. I funzionari del VII dipartimento si erano detti disponibili ad un riesame della situazione. Purtroppo il giorno seguente a tale incontro è iniziata la cosiddetta sperimentazione con il divieto di svolta, con i risultati che conosciamo. Il dott. Di Paola ha fatto presente che il Consorzio già sette anni fa aveva preparato, a sue spese, un progetto di rotatoria eseguito dall’architetto De Giusti, al quale sembravano favorevoli anche i proprietari dei terreni circostanti. Oggi però la situazione è mutata e la realizzazione di una rotatoria pare anche al dott. Di Paola molto improbabile.
L’amministratore si è comunque dichiarato disponibile a discutere con le autorità competenti le varie possibilità di soluzione al problema, e ad appoggiare il Comitato in tutte le azioni che saranno intraprese. “Non esistono cittadini di serie A e di serie B”,
29 Febbraio 2012
Cassia Antica definitivamente a doppio senso